Orpas 2002, cosė che ci si diverte!
lunedė 28 marzo 2011

Domenica 27 Marzo, non una domenica qualunque. Ma una domenica di calcio e divertimento, direi che è l’ideale in questi primi giorni di primavera.

Leonardo, Mattia, i 2 Matteo, Edoardo, Manu, Francesco, Renato, Simone ed Andrea si svegliano parecchio presto, per di più con un’ora in meno di sonno causa lo spostamento dell’ora in avanti (e qualcuno ha “subito” questa cosa arrivando affannato causa sveglie smemorate).

 

Alle 8.30 si devono presentare al centro sportivo Vismara (dall’altra parte di Milano) per il memorial Capelli, che li terrà impegnati tutto il giorno in partite con altri ragazzi del 2001 e 2002.

Registrazione, spogliatoi, chiama ed eccoli pronti ad iniziare a giocare, sono già in campo nella prima partita. Si gioca 5 vs 5, 2 tempi da 10 minuti.

 

orpas_2002_torneo_vismara1.jpgUna partita, un caffè per i genitori e i mister ancora un po’ assonnati e di nuovo in campo.

La mattinata passa veloce, i ragazzi si divorano i loro panini poco dopo mezzogiorno, poi tutti insieme partecipiamo alla Messa con tutte le altre squadre di calcio e pallavolo presenti.

 

Adesso abbiamo un po’ di pausa e quindi che fare? Ma una bella partita a pallone naturalmente, spazio ce ne è in abbondanza, quindi diamo vita ad un appassionante genitori contro figli che si conclude ai rigori.

Poi i nostri ragazzi tornano in campo, altre 2 partite li aspettano per concludere il loro girone.

 

Hanno affrontato l’ OSG, la Fenice Blu, la Virtus Bovisio Masciago ed l’ OSM Veduggio.

Non stiamo qui a parlare di risultati (non sono stati un granché ma vabbè), di più ci importa la giornata passata insieme, dalla mattina alle 17 del pomeriggio, le risate, la condivisione di un pranzo e di un momento importante come la S. Messa.

 

Queste sono le giornate in cui i nostri ragazzi crescono insieme, come squadra e come amici, e noi allenatori e genitori a vederli così non possiamo che sentirci felici ed apprezzare occasioni come questa che sono poi il riassunto di tutto ciò che chiediamo allo sport: movimento, amicizia, imparare a giocare/vivere in un gruppo, sviluppare le capacità di ognuno.