2004 Giallo: Anima e cuore
mercoledì 12 marzo 2014

 anima_e_cuore.jpgSe ci credi, SENZA PAURA, ci puoi riuscire: sempre!

 

 

Eccoci tornare dopo un’intensa settimana di recuperi che, prima di un breve meritato riposo agonistico, hanno visto impegnati in un tour de force i nostri leoncini. Nella doppia sfida contro il Fortes in Fide esordiamo domenica scorsa con una vittoria piuttosto convincente per 5 - 2 con tripletta di Luca e gol di Aziz e Riccardo (lasciamo a voi decidere, perché per noi sono tutti bellissimi, quale sia stato il gol più bello tra quello da metà campo di Riccardo e quello al volo, di sinistro, in diagonale, dalla trequarti di Luca); tutt’altra storia invece va in scena due giorni dopo dove non riusciamo ad andare oltre un pareggio per 2 -2 in un incontro che ha visto il susseguirsi di capovolgimenti di risultato e caratterizzato dalla sfida in stile O.K. Corral tra i nostri attaccanti e l’ottimo portiere avversario. Ieri, invece, contro l’ASO Cernusco dopo essere passati in vantaggio con un bellissimo gol di Matteo C., abbiamo bisogno dell’ennesima sbandata di 5 minuti, che ci fa ritrovare sotto di 2 gol, per capire che le partite vanno giocate fino all’ultimo e così con una Ri(cky)monta, alla fine, riusciamo a  regolare anche quest'ultima "pratica" con il risultato di 4 - 3.  Un trittico d’impegni, tutti casalinghi, affrontato probabilmente con le pile quasi completamente scariche, senza la necessaria serenità e freschezza sia fisica che mentale, dove a farne le spese è il gioco, a tratti assente e fortemente condizionato da scelte obbligate, per certi versi estreme, legate ad infortuni, malanni ed indisponibilità; ma nell’arco di una lunga stagione bisogna fare i conti anche con queste variabili che ci stanno e che si devono, gioco forza, mettere in conto.

Terminati gli impegni ufficiali è tempo di bilanci: benché nel nostro campionato, come sapete, le classifiche sono un tabù, (si gioca ancora solo per divertirsi e forse sarebbe bene che ce lo ricordassimo tutti un po’ più spesso) se analizziamo globalmente quanto accaduto ci accorgiamo che il girone, purché molto equilibrato, assume forti tinte gialloverdi con un Precotto dominatore (100% di vittorie) e la nostra squadra subito dietro con un 60% scarso (8 v 1 p 5 s) e un perfetto equilibrio nella differenza tra gol fatti (Luca capocannoniere con 12 centri davanti a Riccardo con 9 e Aziz con 5) e subiti, 34 (ahimè qualcuno di troppo soprattutto per distrazione e un pizzico di astuzia e malizia in meno rispetto a quelle di qualche avversario) che, in tutta onestà, in un’annata di ricostruzione, dove il nostro primo obiettivo dichiarato era soprattutto quello di divertirci, cercando di riformare un gruppo (in ogni senso) il più affiatato ed amalgamato possibile, è un risultato che non ci saremmo mai aspettati di riuscire ad ottenere nemmeno nelle più rosee previsioni. Un risultato che, soprattutto se consideriamo il rendimento della seconda parte della stagione, assume contorni ancor migliori con un eccellente “infilata” di 8 risultati positivi (7 vittorie e un pareggio) a fronte delle sole 2 sconfitte contro Precotto e S.Carlo, e che è stato possibile raggiungere grazie all’impegno profuso da tutti: un plauso e un ringraziamento dunque allo staff tecnico, composto dai giovanissimi (beati loro!) M&M’s, Michele e Matteo, ben coadiuvati da un attento Pietro nel compito specifico di allenatore dei portieri, sotto la preziosissima supervisione tecnica del ben più “navigato” Carlo (senza dimenticare Claudio, prima di lui), per tutto il lavoro fatto ed il tempo che hanno voluto dedicare a questo progetto, ai genitori dei ragazzi per il sostegno, la pazienza e la partecipazione e soprattutto ai nostri “campioncini” (sempre più leoni che leoncini) per la costante partecipazione agli allenamenti, per l’entusiasmo, la tenacia e la grinta con cui, in generale, hanno affrontato questa avventura.

ATTENZIONE, PERO’ NON E’ FINITA: C’E’ ANCORA MOLTO, TANTISSIMO DA FARE!

Il rendimento, sia generale che individuale, è ancora troppo altalenante soprattutto all’interno di una singola partita; ci sono stati momenti, situazioni e decisioni difficili da prendere e da gestire e probabilmente ce ne saranno ancora. Soprattutto all’inizio non è stato facile, per nessuno, “ingranare” e comprendersi a vicenda ma i risultati stanno ampiamente ripagando gli sforzi ed il paziente lavoro compiuto fin qui da tutti.

CI VUOLE PAZIENZA, LAVORO, SACRIFICIO e RISPETTO.

E allora, davvero, un grazie di cuore a tutti: a chi ci messo anche proprio soltanto il cuore perché era la prima volta o perché di più non poteva, a chi ha stretto i denti ed è andato avanti (quest’anno non ho ancora finito la bomboletta di ghiaccio spray: incredibile!!), a chi non si è lasciato abbattere e ha dato tutto quello che aveva (e anche di più) per superare le difficoltà, a chi ha saputo affrontare e superare le proprie paure e timori e a chi non lo ha ancora fatto ma ci sta provando in tutti i modi, a chi non ci ha mollati mai nemmeno quando aveva la febbre o non stava bene, a chi era lontano ma ci era vicino con il cuore, a chi ha sempre creduto ed anche (se ci sono) a coloro che non credevano in noi perché il loro scetticismo è per noi uno sprone a fare ed a dare sempre di più: perché, in fin dei conti, abbiamo dimostrato che se ci credi, SENZA PAURA, ci puoi riuscire: sempre!

Come si suol dire, “ADESSO VIENE IL BELLO!” perché d’ora in poi bisognerà confermarsi e continuare a migliorarsi e non è mai così facile da farsi come a dirsi. Godiamoci allora questa breve pausa agonistica per gustarci fino in fondo quanto di buono fatto e per riflettere sugli sbagli e sulle nostre lacune lavorando bene con l’obiettivo di affrontare al meglio gli ultimi tre mesi d’attività continuando sulla strada intrapresa memori dell’esperienza fin qui accumulata fatta di vittorie ma anche di sconfitte, di gioie ma anche di amarezze, ma soprattutto di tanta tanta voglia di divertirsi e di stare tutti insieme per crescere e migliorare, sempre, sia dentro che fuori dal campo.