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2004 Giallo: segnali incoraggianti. PDF Stampa E-mail
lunedì 10 novembre 2014

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Sconfitti, ma con dignità.

La quinta giornata di campionato si è aperta con la vittoria di sabato del Kolbe sui Diavoli Rossi per 5 - 2 ma è stata caratterizzata dalla prima sconfitta stagionale di quella che, fino ad oggi, era stata la dominatrice assoluta del girone A: l’Oscar Milano. Il S.Carlo Casoretto, infatti, riesce in un colpo solo nell’impresa di battere, anch’essa per 5 - 2, i giallo blu in casa propria raggiungendoli in testa alla classifica e sopravanzandoli in virtù di una miglior differenza reti.

Anche il S. Spirito non si lascia scappare l’occasione propizia di raggiungere le due compagini appena citate in testa alla classifica superando, non senza qualche difficoltà però, i nostri leoncini.

Infatti, malgrado il risultato finale di 8 - 3 parli piuttosto chiaramente a favore della compagine giallorossa, il match, a parte le fasi iniziali e finali, è stato combattuto e divertente. Partenza vivace di entrambe le squadre che fin da subito si affrontano a viso aperto. La maggior fisicità degli ospiti, soprattutto del centrale di centrocampo avversario, però ha la meglio; per ampi tratti sembrava di essere tornati indietro di più di vent’anni quando, per fare un paragone, sul parquet del Forum di Assago gli appassionati milanesi di un altro sport assistevano ai lanci in contropiede a tutto campo di un certo Darryl Dawkins che, grazie alla sua straripante imponenza fisica, riusciva a mettere i propri compagni nelle condizioni migliori possibili per segnare canestri su canestri in totale solitudine.

Con la complicità quindi dei ridotti spazi di manovra del Cannarella Stadium, ogni rimessa laterale ed ogni tiro da metà campo del numero 11 avversario diventano veri e propri assist a tutto campo per i compagni che, abituati a questo tipo di non-gioco fatto di rimpalli, sono bravissimi a sfruttarli ed a trasformarli ogni volta in gol. In men che non si dica, ci ritroviamo così sotto per 4 – 0 e se l’andazzo dovesse confermarsi anche per i successivi due tempi non osiamo neppure immaginare quale potrebbe essere, in prospettiva, il risultato finale. Tuttavia, proprio come accadeva all’illustre cestista ex NBA, l’autonomia del gigante giallorosso è alquanto limitata tanto da costringerlo a restare seduto in panchina per tutta la durata della seconda frazione di gioco. Ristabiliti gli equilibri, quanto meno in ordine di mole e prestanza fisica, la partita assume tutta un altro aspetto: il S. Spirito torna ad essere una squadra “normale” e finalmente anche noi riusciamo ad uscire meglio da certe situazioni proponendoci sempre più dalle parti del portiere avversario. Maciniamo gioco e veniamo premiati prima con un gol del capitano su assist di Andrea e poche azioni dopo proprio con Andrea capace di sfruttare al meglio un altrettanto delizioso assist smarcante di Matteo C.. La partita si riaccende e malgrado il gol avversario che fisserà il punteggio alla fine del secondo tempo sul 2 - 5 il morale giallo verde è alle stelle. Al ritorno in campo per l’ultima frazione di gioco poco importa se gli avversari tornano a schierare la loro “migliore” formazione: sulle ali dell’entusiasmo Matteo S. sigla il gol che ci riporta a sole due lunghezze dagli avversari riaccendendo definitivamente le speranze di tutti coloro che hanno a cuore le sorti dei colori gialloverdi. Purtroppo però la speranza di riagguantare gli avversari si rivela essere solo un’effimera illusione:  seppur la partita si confermi molto più interessante di quanto accaduto nei primi 15 minuti di gioco, con un susseguirsi di occasioni da entrambe le parti, il S. Spirito torna padrone della partita chiudendola definitivamente con tre gol di cui, almeno questa volta, un paio di pregevole fattura tecnica.

Così, dopo un prestazione un po’ così così sul campo del Kolbe (sconfitta di misura per 2 - 1 nel recupero di lunedì scorso ma partita piuttosto scialba e poco entusiasmante), malgrado un risultato con un divario numericamente importante, giungono segnali incoraggianti dai nostri aspiranti leoni capaci di affrontare con estrema dignità e carattere un avversario bravo ma soprattutto scaltro nel trarre massimo profitto dalle situazioni vantaggiose che è riuscito a crearsi.

20141109_2.jpgDa segnalare anche finalmente il ritorno in campo di uno dei tre “infortunati di lunga data”, Ludovico: pedina importante sia per il ruolo ricoperto in campo che per le possibili alternative tattiche che offre a coach Passeri. Bene tutti quanti, dunque, a partire dai due portieri (Nicola fin da subito mentre Samu in crescendo nel corso dell’incontro), passando dai difensori Stefano, Ludovico e dall’eclettico Matteo R., proseguendo con il “trio di Matteo” di centrocampo fino ad arrivare ad Andrea ed a Capitan Matteo S. che, per l’occasione, si sono alternati nel ruolo sia di attaccanti che di centrocampisti.

Manca solo un pizzico di precisione e di decisione in più nelle varie scelte che facciamo ma l’approccio mentale comincia ad essere quello giusto. Speriamo dunque che già a partire dal prossimo incontro, che disputeremo in casa di una delle due formazioni cenerentola del nostro girone, si riesca a compiere l’ultimo passo necessario a permetterci finalmente di ritrovare la vittoria che, dalle parti di Via Cagliero, manca ormai da quasi un mese.

PROSSIMO INCONTRODomenica 16 Novembre - Ore 10:00Kids Utd. Milano – ORPAS 2004 Giallo 
 
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