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Polisportiva

Questa sezione è dedicata alle attività della Polisportiva OR.PA.S.

La Polisportiva è attiva in diverse discipline sportive: calcio, maschile e femminile, ma anche basket, judo, danza.

Qui troverete le notizie e gli avvisi che riguardano le attività della Polisportiva OR.PA.S. 



09 Giugno 2012 - Dimostrazione PDF Stampa E-mail
Judo Palestra
mercoledì 13 giugno 2012

Il 09 Giugno 2012 si è svolta la dimostrazione di Judo,

prima sul campo da calcio e dopo sulla materassina in cripta.

 

Un ringranziamento a tutti i ragazzi che hanno partecipato ed hanno reso questa festa dell'orpas indimenticabile. Acqua compresa!

Naturalmente anche per il nostro maestro Celso e per la Paola che ogni hanno aiutano i ragazzi a crescere.

 

Qui trovate il link per le foto: 

https://plus.google.com/photos/111109719851708009104/albums/5753503512741710321

 

Saluti! 

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E' mancato il botto! L'Orpas porta a casa un secondo, un terzo e 2 quarti posti. Ma va bene così PDF Stampa E-mail
Generale
martedì 12 giugno 2012

mascotte-orpas.pngL'Orpas non riesce a concludere una stagione straordinaria con il botto. Le squadre impegnate nelle finali di Coppa Plus erano ben 4 (non era mai successo), ma nessuna di loro riesce a centrare il bersaglio grosso. 

il miglior risultato lo conquista l'Orpas 2000 che si classifica seconda nel campionato provinciale under 12, terzo posto per l'Orpas 2001 nel campionato provinciale under 11 e poi due quarti posti per Orpas 99 e Orpas 98 (rispettivamente nei campionati under 13 e under 14). Certo, con un po' di fortuna avrebbe potuto andare meglio, però le finali sono le finali e ovviamente gli avversari erano forti e va riconosciuto il loro merito. Quello che più conta è guardarsi indietro e vedere il lungo percorso che abbiamo alle spalle e... non potremo che dirci molto soddisfatti!!

 

E ora sotto con le finali Nazionali: da giovedì 14 tocca all'Orpas 99 e poi, da mercoledì 20 toccherà agli Allievi.

 

Qui sotto la lettera inviata dal Consiglio direttivo alle squadre finaliste! 

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2004 Giallo: GRAZIE RAGAZZI ! PDF Stampa E-mail
Orpas 2004 giallo
lunedì 11 giugno 2012

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Peccato! Ma come ricordatoci sia da Padre Guglielmo che da Padre Vittorio nel corso della Messa dello sportivo celebrata domenica al termine di questa ricca stagione sportiva, non si può pretendere di pensare di vincere sempre. E così come abbiamo avuto modo di dire ai ragazzi prima e dopo la partita, per noi essere arrivati a giocarci questa finale è già motivo di orgoglio e soddisfazione e la nostra vittoria l’abbiamo comunque ottenuta. Poi le finali si possono vincere o perdere ma si perdono (o si vincono) solo se si arriva a giocarsele: e noi ce la siamo giocata, fino in fondo, fino alla fine.

La sorte, dunque, non ci arride (così come purtroppo non arride nemmeno e soprattutto al 2002 sconfitto ai rigori dopo una gara davvero “pazzesca”) ma è stata una finale bellissima e degna selle migliori sfide con il Precotto. Una sfida leale, equilibratissima che probabilmente sarebbe stato giusto finisse in parità ma che alla fine, come in ogni manifestazione sportiva che si rispetti, doveva vedere uscire vincitrice una delle due compagini ed i padroni di casa sono stati bravi a portare a casa una vittoria meritata credendoci un pizzico in più di quanto ci abbiamo creduto noi.  La gara parte benissimo per noi: Matteo M. è bravo e fortunato a capitalizzare subito uno dei primi palloni che gli capitano tra i piedi. Tiro forte dalla media distanza che prende velocità sul terreno scivoloso dinanzi alla porta avversaria e che beffa il portiere del Precotto. I nostri due difensori centrali avanzati Carlo e Riccardo sono bravissimi a compiere il lavoro chiesto da Giuseppe di contrare gli avversari fin da subito e riescono a ridurre al minimo gli interventi di un bravissimo ed attentissimo Williams. La spinta sulla fascia di Mattia è quella dei tempi migliori e le occasioni da gol fioccano ma un po’ l’imprecisione, un po’ la sfortuna e un po’ la bravura sia del portiere avversario (che si riscatta ampiamente della “papera” iniziale) che dei difensori avversari, bravissimi a raddoppiare sui nostri attaccanti. non ci permettono di raddoppiare. Il primo tempo termina quindi sull’1 – 0 con qualche rimpianto per noi ma con la consapevolezza di essere riusciti a dimostrare di essere superiori agli avversari e di meritarci il vantaggio conquistato.L’imponderabile però è sempre dietro l’angolo e guai a farsi trovare impreparati: e cosi, dopo nemmeno 5 minuti dall’inizio del secondo tempo, il Precotto riesce a raggiungere il pari. Su una palla ormai destinata a spegnersi a fondo campo regaliamo il corner agli avversari bravi a sfruttare l’occasione ed ad impattare il risultato per la gioia dei tifosi di casa. La gara cambia volto; la stanchezza di un’intera stagione riaffiora minacciosa, i leoncini non ruggiscono più come nel primo tempo e gli avversari ci credono tant’è che dagli sviluppi di un altro calcio d’angolo non siamo abbastanza reattivi nel liberare la nostra area: il pallone resta lì preda dei più reattivi giocatori avversari che non sbagliano e mettono a segno il gol del vantaggio. Il tempo almeno per pareggiare c’è; le occasioni, anche clamorose, non mancano ma la palla non ne vuole proprio sapere di entrare.Sul fischio finale parte la festa giallo-verde ma questa volta non siamo noi a festeggiare.

 

Termina comunque una stagione esaltante che ci ha visto protagonisti e nella quale, come ha avuto modo di ribattezzarci il Presidente in occasione della festa della Polisportiva, siamo stati un’autentica schiacciasassi. Da sottolineare soprattutto i miglioramenti fatti sia nel gioco corale palla-a-terra che nella gestione mentale delle gare (anche se in questo, individualmente, c’è ancora da lavorarci un po’ su): resta da migliorare sia la concentrazione (per evitare di complicarci la vita regalando, come accaduto oggi ma non solo oggi, occasioni agli avversari) che la velocità d’esecuzione che l’attitudine e la mentalità di giocare la palla con i compagni ma il tempo ci è alleato per questo e Giuseppe avrà modo già dal ritiro pre-campionato che si terrà al ritorno delle vacanze di lavorare su questi aspetti.

 

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BUONE VACANZE A TUTTI E SEMPRE, COMUNQUE………………………FORZA ORPAS !!!
 
Orpas 2002, maledetti rigori PDF Stampa E-mail
Orpas 2002
domenica 10 giugno 2012

img_8876.jpgMilano (Mi) – C'è lotteria e lotteria. Quella dove compri (o ti regalano) un biglietto (o piu' biglietti) e devi attendere che la dea bendata “passi” dalle tue parti e venga estratto il tuo numero che diventa vincente e si trasforma in premio. Così Guido (Bonetti), uno dei difensori dell'Orpas 2002, ha avuto la fortuna di avere il 32 giallo estratto come ultimo numero per il premio piu' importante (la maglia dell'Inter con il numero di Cambiasso autografata dai giocatori nerazzurri) della lotteria della Polisportiva Orpas al teatro blu nella domenica di festa per la parrocchia e per l'oratorio che ha sancito la fine della stagione sportiva 2011-2012. Poi Guido ha compiuto il gesto di grande generosità nel regalare quella maglietta dell'Inter a un suo compagno che tifa Inter e non come lui che invece tiene al Milan.


C'è poi la lotteria dei calci di rigori. Quella che aveva già condannato una volta, nella fase a gironi, l'Orpas 2002 contro la Virtus Milano. La stessa lotteria che è stata fatale anche nel giorno della finale, e sempre contro la Virtus Milano che ha vinto, al torneo del Precotto, tre partite su quattro proprio ai calci di rigore. E la lotteria che piu' contava ha premiato ancora una volta la Virtus Milano che è riuscita a conquistare così il primo posto, ma dopo aver visto “le stelle”. Nel senso che andata in vantaggio sull'unico tiro in porta (colpo di testa ravvicinato img_8911.jpgsul secondo palo nel primo tempo), ha subito la grande reazione dell'Orpas2002 che nel secondo tempo ha attaccato a testa bassa, sciorinando una prestazione tutta cuore, grinta e forza. Orpas 2002 che ha colpito una traversa e due pali e che si è vista negare in altre circostanze il meritatissimo pareggio. Arrivato poi di un soffio, con un'invenzione di Tommi (Chita) che trasformato una rimessa laterale con i piedi in un tiro vincente che il portiere para-tutto della Virtus, non ha trattenuto.


L'1-1 portava inevitabilmente le due squadre ai rigori per sancire la squadra vincitrice. Dopo la serie dei primi tre tiri (con due gol e un errore a testa), alla sequenza di un tiro a testa, anche lì la differenza l'ha fatta se vogliamo la traversa (quella colpita da una gran botta di Tommi Maggi da fuori area) che nel caso della Virtus ha permesso alla palla di infilarsi alle spalle del nostro Leo (Ercolini), mentre nel caso nostro, il tiro del capitano Mattia (Doneda) ha toccato il montante ed è rimbalzato in campo.


Qui è esplosa la gioia della Virtus Milano che ai rigori si è dimostrata micidiale nel corso del torneo. E la delusione per l'Orpas2002 che sul campo avrebbe meritato invece la vittoria per il gran secondo tempo giocato.


Due anni fa la finale l'Orpas 2002 l'aveva vinta battendo i Diavoli Rossi, lo scorso anno la squadra non arrivò neppure in semifinale, quest'anno la vittoria nella finale è sfuggita di un soffio.
Nel calcio, come nella vita, c'è lotteria e lotteria.

 

 
Orpas 2002, alla lotteria il premio vale doppio PDF Stampa E-mail
Orpas 2002
domenica 10 giugno 2012

L'Orpas 2002 “vince” la lotteria 2012 della festa di fine anno dell'attività della Polisportiva Orpas 2011-2012. Il primo premio (una maglia ufficiale dell'Inter con il numero 19 di Cambiasso autografata da gran parte dei giocatori nerazzurri) è andata al biglietto giallo n. 32 nelle “mani” di Guido (Bonetti), difensore biondo (uno dei tanti Krasic, in quanto biondo platino come l'ex giocatore della Juve) della squadra dell'Orpas 2002.

 

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Guido, di fede milanista, non era certamente il ragazzo piu' felice del mondo nel ricevere la maglia dell'Inter di Cambiasso (avrebbe magari voluto vincere quella del Milan in palio appena prima come secondo premio della lotteria gialloverde) ma sta di fatto che si è alzato, è andato sotto il palco a ricevere il comunque ambito premio dalle mani del presidente della Polisportiva Orpas, Luca Traverso (lui invece di fede genoana...). E appena tornato al posto, nella fila dove era seduto al fianco degli altri suoi compagni di squadra, ha subito pensato di regalare quella maglia a un suo compagno di squadra, tifoso dell'Inter, Tommi (Maggi), il quale un po' rosso dall'emozione lo ha ringraziato con un sorriso (aggiungerà quella maglia a quella originale dell'Inter autografata da Eto'o già in suo possesso).

 

Un gran bel gesto, che forse (nella confusione del teatro dove si è svolta la cerimonia di premiazione di fine anno sportivo, dopo la Santa Messa delle ore 10 in parrocchia S.Angela Merici) non è stato colto da tutti. Non è sfuggito a mamma Cristina che ha potuto apprezzare il fatto che suo figlio Guido, milanista, si sia rivolto a un suo compagno di squadra per lasciare a lui l'ambito trofeo. Il nostro Guido non è nuovo a gesti simili. In campo, una volta durante una partita, richiamò l'attenzione dell'arbitro affermando di aver toccato una palla finita in calcio d'angolo, tocco invece sfuggito al direttore di gara che aveva assegnato la semplice rimessa dal fondo. Insomma potremo dire che il nostro Guido ha interpretato ancora una volta benissimo “lo spirito” OR.Pa.S. (Oratorio Padri Sacramentini) che non è solo (come ha ben ribadito padre Guglielmo durante la Messa dello Sportivo) una polisportiva che fa giocare a calcio i suoi iscritti, ma è una polisportiva che insegna anche altro: saper vincere, saper perdere, e saper essere anche generosi. Bravo il nostro Guido.

 

 

 

 

 
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